PARTINICO. L’IMMOBILE DEI FARDAZZA ALL’OSSERVATORIO “LA FRANCA”
Operai comunali al lavoro questa mattina per ripulire l’immobile confiscato alla famiglia mafiosa Vitale-Fardazza di via Ugo Foscolo al civico 123 a Partinico, invaso da chicchi di grano disseminati per tutto l’appartamento dagli ex proprietari al momento dello sgombero di mobili ed oggetti vari, attirando così numerosi piccioni. Il bene, assegnato dall’Agenzia del Demanio ed acquisito al patrimonio del comune di Partinico, verrà affidato con formula diretta all’Osservatorio per lo Sviluppo e la Legalità “Giuseppe La Franca”. Nessun bando di gara, dunque, il sindaco Salvo Lo Biundo, ha scelto di destinare l’immobile all’Osservatorio per rendere omaggio alla memoria di Giuseppe La Franca assassinato nel gennaio del 1997 proprio dai Vitale-Fardazza. Unica colpa del funzionario di banca in pensione, fu quella di non voler cedere le sue terre ai boss partinicesi, come avevano fatto altri possidenti della zona. La Franca, cercava di difendere quello che era suo, ma ai fratelli Vitale, nessuno in quegli anni a Partinico diceva di no e perciò a morte La Franca. La palazzina di via Ugo Foscolo non è l’unico bene confiscato alla famiglia mafiosa dei Vitale ed acquisto al patrimonio del Comune di Partinico. L’ente locale, è infatti in possesso anche di due terreni, confiscati nel 2005 a Michele Vitale, fratello del boss Vito, che insistono in contrada Margi e in contrada Galeazzo. Le stesse aree, dopo l’estirpazione dei vigneti abusivi che vi sono coltivati saranno destinati a fini sociali. Intanto il sindaco Salvo Lo Biundo e il segretario comunale Vincenzo Pioppo, hanno autorizzato i ragazzi della cooperativa “lavoro e non solo” a vendemmiare nei due terreni. Le operazioni di raccolta sono previste per mercoledì prossimo.