PARTINICO. BIMBI MORTI: LA REGIONE DISPONE INDAGINE ALL’ OSPEDALE

Un’indagine per accertare eventuali responsabilita’ in relazione alla morte di una neonata avvenuta all’ospedale civico di Partinico la settimana scorsa.
L’ha disposta l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, affidandola al nucleo ispettivo dell’assessorato. Secondo quanto denunciato da Melania Di Maggio, 20 anni al nono mese di gravidanza, in ospedale le avrebbero detto che non era ”ancora giunto il momento di partorire”. Dodici ore dopo ha scoperto da un tracciato che il feto era morto. Anche la procura ha aperto un’indagine e la commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari regionali, presieduta da Leoluca Orlando, ha chiesto una relazione a Russo e al direttore generale dell’ASP di Palermo Salvatore Cirignotta. Intanto per domani è stata fissata l’autopsia sul corpicino della bimba nata morta che si sarebbe dovuta chiamare Evelin, era questo il nome scelto dalla ragazza madre, ospita della casa famiglia Rinascita di via Ragusa a Partinico. “Mi ero presentata in ospedale perché temevo che fosse giunto il momento di partorire o che comunque avessi bisogno di un controllo – ha raccontato Melania Di Maggio ai carabinieri, a cui ha presentato un esposto – mi hanno risposto che gli ultimi giorni sono sempre i più delicati”. A visitare la giovane non sarebbe arrivato alcun medico, ma solo un infermiere, che l’avrebbe rimandata a casa.
Il sostituto procuratore Fernando Asaro ha già disposto il sequestro di tutta la documentazione medica sul caso. Adesso, le cartelle saranno esaminate anche dagli ispettori della Regione, che ascolteranno presto anche i responsabili della struttura sanitaria di Partinico

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