AEROPORTO FALCONE-BORSELLINO. ENAC, SPERIMENTAZIONE BODY SCANNER CONTINUA NELLO SCALO
La sperimentazione del body scanner continua nell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. A precisarlo in una nota e’ l’Enac sottolineando che lo scopo della sperimentazione ”e’ quello di individuare il tipo di apparato piu’ rispondente ai requisiti di sicurezza e di privacy per la rilevazione di quegli oggetti e quelle sostanze che i tradizionali metal detector non possono individuare, coniugando, al contempo, efficienza e risparmio di tempo sulle procedure tradizionali di controllo. Il body scanner rappresenta, peraltro, una misura aggiuntiva rispetto ai controlli di sicurezza che sono fatti in tutti gli aeroporti nazionali”. Come stabilito, la sperimentazione all’Aeroporto di Palermo, durera’ circa 9 settimane e si concludera’ verso la fine di settembre. Al termine di questo periodo il Cisa – Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti, di cui l’Enac ha la presidenza – valutera’ i risultati ottenuti in termini di sicurezza, efficienza ed effettivo risparmio di tempo nell’operativita’ aeroportuale. Tutte le tipologie sperimentate non presentano alcuna controindicazione per la salute e garantiscono la privacy del passeggero. Infatti l’immagine evidenziata sul monitor dell’operatore e’ solo una sagoma della persona che si sta sottoponendo al controllo del body scanner, di cui non viene mostrato alcun particolare anatomico. Le immagini, inoltre, non sono archiviabili, e vengono utilizzate solo nel momento del passaggio per il rilievo di eventuali oggetti indosso al passeggero. Si ribadisce, infine, -scrive l’ENAC- che il body scanner rappresenta una misura aggiuntiva, e non sostitutiva, rispetto alle verifiche attuali di security, misura finalizzata ad aumentare il livello di sicurezza e facilitare i controlli, nel pieno rispetto della tutela della salute dei passeggeri e del diritto alla privacy. I normali controlli di security sono continuati e continueranno senza variazioni.