ISOLA DELLE FEMMINE. ALGA TOSSICA NELLE ACQUE DEL LITORALE
L’alga tossica è arrivata sulle spiagge di Isola delle Femmine. La stessa “ostreobis ovata”, che da una settimana sta infestando le coste occidentali si sta spostando, causa il maestrale che in questi giorni soffia da nord-ovest. Dopo il caso della spiaggia Ciammarita di Trappeto, dove gli effetti dell’alga verde hanno colpito una ventina di bambini, ricoverati al reparto di pediatria dell’ospedale di Partinico, ed ora dimessi, la presenza della microalga nel mare di Isola delle Femmine è stata confermata dalle analisi dell’Arpa. Fortunatamente però ancora non si registra nessun malessere tra i bagnanti. Anche negli anni passati l’alga ha creato problemi infestando il mare da Palermo a Trapani, e così per monitorare la sua presenza l’Arpa, l’agenzia regionale protezione ambiente, ha intrapreso una serie di controlli e prelievi sfruttando l’esperienza accumulata in passato. Circa le cause che favorirebbero la presenza dell’alga esistono ancora molti dubbi. Le sue origini sono tropicali, ma si riproduce nelle zone stagnanti, rocciose, tra i frangiflutti. Quei punti quindi in cui non c è ricircolo d’acqua. Poi con il maestrale le alghe si rompono e le onde e il vento diffondono le tossine che diventano facilmente respirabili dai bagnanti creando fastidi ed effetti collaterali specialmente a bambini.