GIARDINELLO. PROCESSO RAPPA: SENTITO IL SINDACO. VIDEO DEL SORTEGGIO

Giuseppe Rappa
Giuseppe Rappa

Sono stati ascoltati oggi nell’ambito del processo sulla morte del bidello di Giardinello Giuseppe Rappa, alcuni testimoni presenti il 22 agosto di due anni fa, durante la festa del patrono al sorteggio di un pony, al campo sportivo del paese. Ha deposto come teste il sindaco di Giardinello Salvatore Polizzi, -fanno sapere con una nota gli avvocati della difesa, i legali Giuseppe Amato, Valeria Mosca ed Enrico Sanseverino- che ha dichiarato davanti ai giudici della prima sezione della Corte d’Assise che non ci fu nessun pestaggio ai danni di Giuseppe Rappa. Il primo cittadino, ha escluso categoricamente, ogni tipo di violenza o aggressione nei confronti della vittima da parte degli imputati. Il teste –scrivono ancora i legali della difesa- ha inoltre affermato che Rappa, negli istanti precedenti alla caduta, brandiva in area la stampella che utilizzava per camminare, ed era alquanto agitato. Questa mattina, i giudici hanno altresì acquisito la testimonianza di un altro giardinellese, Angelo De Luca, rilasciata all’epoca dei fatti ai carabinieri della stazione di Montelepre, nella quale De Luca, smentiva il pestaggio. Vi abbiamo sempre proposto immagini di repertorio dei festeggiamenti, oggi invece vi mostriamo un video, non ancora depositato agli atti e mai fino adesso proiettato nell’aula di Tribunale che nel corso delle prossime udienze sarà visto anche dai giudici della Corte d’Assise di Palermo. Si tratta di pochi secondi di immagini che però mostrano il momento esatto del sorteggio del pony, o meglio dell’estrazione del biglietto vincente. Nel video che ci è stato fornito dai cinque imputati al processo, si vede una bimba che estrae il biglietto da una borsa usata come urna, e lo passa nelle mani di uno degli organizzatori, che per l’occasione fa lo speaker e pronuncia il numero e il colore del biglietto vincente “Rosa 66”.

Gli organizzatori, quel giorno, il 22 agosto del 2008, indossavano alcuni una maglietta rossa, come lo speaker del sorteggio, altri dei cappellini. Alla vendita dei biglietti, erano addetti proprio gli organizzatori della lotteria e perciò –secondo i cinque imputati- è da escludere che in quel momento vi fossero ancora dei biglietti in circolazione. Il sorteggio, è stato fatto –ricordano gli imputati- alla presenza dell’assessore Patrizia Amato, del vice sindaco Tony Vaccaro, del vigilie urbano Franco Caruso e degli assessori comunali di Carini.
“Per gli imputati la morte di Giuseppe Rappa è stata una disgrazia, perché l’uomo era invalido e perciò nessuno lo avrebbe mai aggredito, ed è chiaro che non ci fu nessun pestaggio –sottolineano- perché noi, appunto, non ci saremmo mai permessi di toccarlo, in quanto persone civili. Saranno quindi i giudici –concludono gli imputati- a far si che la verità venga a galla, noi come tutti abbiamo fiducia nella giustizia”. Il processo è stato rinviato al prossimo 21 settembre.
guarda

Hide picture