CASO DENISE. NESSUNA TRACCIA NEL CASOLARE DI VILLAGRAZIA DI CARINI

Non sono state trovate tracce, né biologiche, né impronte, dell’eventuale presenza della piccola Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo (TP) l’1 settembre 2004, nell’immobile di Villagrazia di Carini, utilizzato da alcuni degli indagati, in cui su incarico del gip di Marsala Caterina Greco, hanno effettuato rilievi gli esperti del Ris dei carabinieri. Sull’esito di questo “accertamento tecnico irripetibile” gli ufficiali del Ris hanno riferito nell’incidente probatorio tenutosi ieri davanti al gip Greco. L’accertamento era stato disposto nell’ambito del secondo troncone d’inchiesta, che vede indagati, per concorso in sequestro di minorenne, Antonino Cinà (la casa su cui sono stati svolti i rilievi era nella sua disponibilità), la moglie Giovanna D’Assaro, il padre di questa Giuseppe D’Assaro, e Anna Corona, quest’ultima ex moglie di Piero Pulizzi (padre naturale di Denise) e madre di Jessica Pulizzi che, assieme all’ex fidanzato Gaspare Ghaleb (accusato di false dichiarazioni al pm), è attualmente sotto processo davanti al tribunale di Marsala. Il 23 giugno scorso, invece, il perito nominato dal giudice, nel corso di un incidente probatorio ha escluso che il cellulare di Anna Corona, la notte del rapimento, si sia allontanato da Mazzara del Vallo. L’ipotesi era appunta, che Corona, una delle indagate, si fosse

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