CARINI. PRIMI DISSAPORI NELLA MAGGIORANZA DEL SINDACO AGRUSA. PDL E UNITI PER CARINI CHIEDONO RISPETTIVAMENTE LA TESTA DI MARCIANO’ E BRUNETTO

E’ stata una seduta interamente dedicata alle nomine di capogruppo e alla composizione delle nuove commissioni consiliari, quella di questa mattina, convocata dal Presidente del Consiglio Comunale di Carini Salvatore Sgroi. Il gruppo consiliare del Pdl ha scelto come capogruppo Maria Rita Picone, il Biancofiore Sicilia Salvatore Migliore, Carini Futura Giuseppe Badalamenti, Carini per Carini Vincenzo Conigliaro, Azzurri per Carini Gaetano Giambanco, Pd e indipendenti Valeria Gambino, l’Mpa Giuseppe Bondì, e Carini al Centro Claudio Armetta. La prima commissione consiliare che si occupa di Affari Generali, Solidarietà Sociale, Cultura, Sport, Spettacolo e Regolamenti consiliari è composta da Massimo Giambanco, Giuseppe Bondì, Maria Rita Picone Valeria Gambino e Gaetano Giambanco. La seconda commissione consiliare che cura il bilancio, regolamenti e programmazione è formata invece da Antonino Giambanco, Cosimo Savasta, Fabio Taormina, Giuseppe Badalamenti e Antonio Conigliaro. Infine, la terza commissione consiliare che si occupa dedita all’edilizia, urbanistica, lavori pubblici, trasporti e viabilità è rappresentata da Lorenzo Fiorello, Salvatore Migliore, Vincenzo COnigliaro, Giuseppe Cilluffo e Claudio Armetta. Su proposta del vicepresidente del consiglio comunale Massimo Giambanco, all’unanimità il Consiglio comunale di Carini ha approvato anche l’immediata esecutività degli atti inerenti la composizione delle commissioni. Infatti, i tre organi consiliari si insedieranno già domattina, per eleggere i rispettivi Presidenti di Commissione. Altra votazione unanime è stata quella per l’elezione del Commissario per i giudici popolari che è Gaspare Genova e supplente Cosimo Savasta. Alla pausa di riflessione annunciata dal Pdl, si è aggiunta quella del Consigliere Comunale di Uniti per Carini Salvatore Nazzarini che in aula ha ufficialmente dichiarato di dare un mese di tempo al sindaco Giuseppe Agrusa, affinchè estrometta dalla Giunta l’assessore ai servizi a Rete Giuseppe Brunetto. Nazzarini non riconosce quest’ultimo, sebbene candidato nella sua stessa lista, come assessore e chiede al primo cittadino di mantenere gli accordi presi in campagna elettorale. Ma Agrusa, riguardo a questi malesseri sembra rispondere picche. LE INTERVISTE NEL TG

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