BORGETTO. ENNESIMO ATTENTATO INCENDIARIO AI DANNI DI UN IMPRENDITORE

Ennesimo attentato incendiario a Borgetto ai danni dell’autovettura di un piccolo imprenditore, Antonino La Puma incensurato di 41 anni cognato di Giò l’americano, alias Francesco D’Amico, finito in manette nell’ambito dell’operazione Carthago che a gennaio del 2009, mise in ginocchio la mafia di Partinico e Borgetto. A finire nel mirino di ignoti attentatori intorno alle 2 di questa notte, la Fiat Punto di La Puma, parcheggiata in via Giuseppe Verdi a Borgetto a pochi passi dal corso principale del paese. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico ed i carabinieri della stazione di Borgetto, che indagano sull’attentato incendiario, di probabile natura dolosa; infatti i militari hanno rinvenuto vicino alla Fiat Punto andata in fumo, tracce di liquido infiammabile, perciò le indagini ruotano a 360 gradi. Un altro rogo a Partinico ha interessato invece una ditta di costruzioni, la Arcabascio. Intorno delle 23 di ieri sera è andato in fiamme un telone utilizzato per coprire un ponteggio di un’abitazione in costruzione in via Tintoretto, nella zona in cui sta sorgendo un villaggio di case popolari. L’episodio è stato denunciato dalla ditta partinicese ai carabinieri della locale compagnia che stanno indagando per risalire alle cause del rogo. Non è ancora chiaro infatti se l’incendio sia scoppiato a causa di un corto circuito dell’impianto di illuminazione o se sia stato di natura dolosa.

Hide picture