REGIONE. RIFIUTI E BILANCI ULTIMATUM AI COMUNI

La Regione spinge i Comuni siciliani a dotarsi di bilanci corretti e strumenti finanziari per coprire le spese di gestione della raccolta dei rifiuti.
L’assessore all’Energia ed ai Servizi di pubblica utilità, Pier Carmelo Russo, ha inviato una circolare ai sindaci e agli amministratori degli Ato per ribadire l’obbligo di approvare i bilanci consuntivi degli Ato in base ai quali i Comuni potranno dotarsi dei bilanci preventivi. Quando questi adempimenti mancano, e la gran parte dei Comuni siciliani si trovano in queste condizioni, scatteranno misure sostitutive fino al commissariamento. È un rischio concreto per quelle Amministrazioni che non adotteranno bilanci nei quali non siano rispettate le previsioni di spese inderogabili destinate alla retribuzione del personale, al pagamento dei mutui e alla copertura dei costi dei servizi indispensabili (acqua e rifiuti soprattutto). La Regione, ha detto l’assessore, non potrà concedere le anticipazioni previste dalla legge finanziaria se i bilanci dei Comuni risulteranno “non veritieri”. Tanti casi spinosi, tra cui quello della discarica di Bellolampo: l’eventuale collasso avrebbe un effetto trascinamento sull’intero sistema della raccolta in Sicilia. L’entrata in funzione della quinta vasca non ha chiarito quali saranno le capacità di “abbancamento”: le cifre oscillano tra 147mila tonnellate (fonte Amia) e 300mila. Per chiarire la reale capacità di invaso della nuova struttura e per programmare i tempi degli interventi l’assessore ha convocato per lunedì pomeriggio un vertice con il prefetto, il sindaco, il presidente della Provincia, i commissari dell’Amia ed i responsabili degli Ato della provincia di Palermo. Intanto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, è pronto ad assumere il ruolo di commissario delegato all’emergenza rifiuti. Per il governatore, la crisi è riconducibile alla vicenda dei termovalorizzatori, per i quali era stata attivata una procedura “illegittima”, e alla “fallimentare situazione finanziaria di gran parte degli Ato”.

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