PARTINICO. BIMBO AGGREDITO DAL CANE OPERATO AL CIVICO DI PALERMO
È stato operato nel reparto di Chirurgia plastica del Civico di Palermo con alcuni punti di sutura il bimbo di due anni azzannato al volto ieri a Partinico. Il piccolo paziente sarà dimesso fra due giorni. Dopo l’aggressione, avvenuta in via Kennedy mentre il bambino era col padre, il cane è stato catturato e portato nel centro del servizio veterinario del comune dove rimarrà in osservazione. E’ stato il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo che, appresa la notizia dalla nostra redazione, ha sollecitato il servizio di accalappiacani per individuare prima possibile il randagio. Il bambino è vivo per miracolo. La madre, come spesso fanno tanti genitori, ieri mattina aveva fatto sedere il piccolo nella postazione del carrello della spesa durante gli acquisti in un supermercato di via Kennedy, appunto. All’uscita del negozio, intorno alle 11, il cane randagio, forse attratto dagli odori degli alimenti acquistati, è saltato sopra il carrello aggredendo il bambino, che terrorizzato si è messo a urlare. Momenti di panico per la madre che ha tentato invano di strapparlo dalla furia del cane. Il randagio ha morso la parte anteriore del volto del piccolo: entrambe le guance ed anche il collo, procurandogli delle ferite al viso. Immediatamente trasportato all’ospedale di Partinico, i medici hanno subito deciso il trasferimento nel nosocomio palermitano al reparto di chirurgia maxillo facciale, dove è stato operato. Il fenomeno del randagismo – scrive in una nota il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo che ha espresso solidarietà alla famiglia del piccolo e a quest’ultimo gli auguri di buona guarigione – è un prblema che tutte le amministrazioni, soprattutto del Sud Italia, si trovano quotidianamente ad affrontare e spesso non riescono a fronteggiare a causa del barbaro abbandono di animali da parte di proprietari senza scrupoli. Il fenomeno – prosegue Lo Biundo – ha superato ogni limite di tolleranza anche nella nostra città, ecco perchè chiediamo la collaborazione dei cittadini per perseguire e prevenire con ogni mezzo, l’abbandono indiscrimato dei cani, segnalando la presenza dei randagi agli uffici comunali preposti al fine di adottare tempestivamente i provvedimenti necessari”.