MONTELEPRE. “ACQUA BENE COMUNE”, DA DOMANI RACCOLTA FIRME
Partirà domani anche a Montelepre, la raccolta firme per la campagna referendaria “L’acqua non si vende” che ha come obiettivo la ri pubblicizzazione del servizio idrico. Già da alcuni mesi, il comitato per l’acqua pubblica di Montelepre, costituito da esponenti politici di maggioranza e opposizione e da semplici cittadini, sta lavorando per la il riconoscimento dell’acqua come bene pubblico, di interesse generale e privo di rilevanza economica. Uno dei passaggi fondamentali è l’inserimento nello statuto comunale, di questa dicitura. Per questo motivo, il gruppo consiliare Noi con Voi, ha inoltrato una richiesta al presidente dell’assemblea civica Gian Carlo Randazzo e al capogruppo di maggioranza Salvatore Platano, per cercare di velocizzare l’iter in consiglio comunale. Domani pomeriggio, nel corso Castrenze di Bella, il comitato promotore raccoglierà le firme per arrivare a quota 500.000 sottoscrizioni a livello nazionale per poter richiedere i referendum. Per firmare occorre presentare un documento di identità.