COMUNI. SINDACI CONSEGNANO FASCIA TRICOLORE AL PREFETTO
Delegazioni di sindaci siciliani hanno incontrato e consegnato simbolicamente in segno di protesta le fasce tricolori. L’Anci Sicilia ha organizzato e promosso questa manifestazione per mantenere alta l’attenzione sui problemi (derivanti dal decreto 78 – oggi in discussione al Senato – e dalla delicata vicenda dei precari) “che stanno mettendo in ginocchio molte amministrazioni locali”. In particolare, a Palermo, una decina di amministratori, tra cui i sindaci dei comuni di Corleone, San Giuseppe Jato e Chiusa Sclafani, sono stati ricevuti in prefettura facendosi portavoce dei disagi degli enti locali e sottolineando i “gravi problemi di ordine pubblico che si accompagnano ad un progressivo dramma sociale”. “La manovra finanziaria – ha detto il Presidente regionale dell’Anci, nonché sindaco di San Giuseppe Jato Giuseppe Siviglia – oltre ad operare un pesantissimo taglio dei trasferimenti ai comuni, inasprisce il sistema sanzionatorio per chi viola il patto di stabilita’, costringendo gli amministratori a sbattere la porta in faccia ai precari che, da oltre vent’anni, lavorano nella pubblica amministrazione. Non solo tra questi c’e’ gente che ha sempre lavorato con grande impegno e professionalita’, ma molti di loro sono stati le colonne di servizi importanti come l’anagrafe o la polizia municipale. Non rinnovare il contratto a queste persone significa non essere in grado di offrire alle citta’ i servizi essenziali. . “Stiamo chiedendo – ha aggiunto Siviglia – per i comuni siciliani- l’attenzione dovuta ad una situazione cosi’ drammatica, tenuto conto che oltre al taglio dei fondi e alle sanzioni aggravate, a differenza del resto d’Italia, la Sicilia si trova a fare i conti anche con un bacino di precari che, in molte amministrazioni, garantisce servizi vitali per i cittadini”. Al termine dell’incontro i rappresentanti dell’Anci Sicilia hanno ribadito che, in assenza di risposte concrete, sono pronti ad organizzare un’ulteriore manifestazione nella capitale.