BORGETTO. SCOPERTA MAXI PIANTAGIONE DI CANAPA INDIANA IN CONTRADA PLATTI SOTTANA

Una maxi piantagione di canapa indiana è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Partinico in contrada Platti Sottana, nel territorio di Borgetto. Circa 1.500 piante, occultate all’interno di un vigneto coltivato in due attigui appezzamenti di terreno, sono state rinvenute dai militari della stazione di Borgetto che coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo, dopo una fitta attività info-investigativa, con appostamenti e particolari servizi di osservazione, sono riusciti a localizzare la coltura. I carabinieri hanno setacciato l’intera area montana, inerpicandosi per gli scoscesi sentieri, fino a scovare la rigogliosa piantagione; un’oasi felice, dotata di tutta l’attrezzatura necessaria per ottenere uno sviluppo ottimale, impianto irriguo compreso. Gli arbusti, avevano un’altezza compresa tra i 70 centimetri e il metro e mezzo. Il valore commerciale dello stupefacente sequestrato, nel caso di vendita al dettaglio, si aggira intorno ai 100 mila euro. I carabinieri sono così riusciti a mettere fine all’attività illecita condotta da un incensurato di Partinico che è finito in manette. Leonardo Dorio, agricoltore di 69 anni, che è stato arrestato per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. L’anziano risulta essere locatario dei due lotti di terreno di proprietà di Rita Mattina, di Borgetto, che risulta comunque estranea ai fatti. E’ stato necessario l’intervento di un impiegato dell’ufficio tecnico comunale, per individuare le particelle catastali e risalire agli effettivi proprietari dei terreni. Rita Mattina è la moglie di Francesco Frisina, allevatore di bestiame del luogo, più volte bersaglio, negli ultimi anni, di agguati con il fuoco. L’ultimo risale al 29 giugno dello scorso anno, quando, Frisina, assieme alla moglie, venne raggiunto da una raffica di piombo mentre percorreva una stradella interpoderale nei pressi di Romitello. La coppia uscì indenne da due scariche di pallettoni. In passato, sotto la raffica degli spari, in uno di questi agguati subiti, morì la sorella Maria Frisina, allevatrice di pecore di 45 anni, assassinata la notte dell’11 maggio sempre nei pressi di Romitello. Il lavoro investigativo e di ricerca dei militari prosegue adesso per individuare ulteriori complici del partinicese Leonardo Dorio. Le piante di marijuana sono già state estirpate dai militari per la distruzione.

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