ACQUA PUBBLICA. RACCOLTE FIRME A TRAPPETO E ISOLA DELLE FEMMINE

Il comitato promotore referendario di Isola delle Femmine, che sostiene il Forum Siciliano dei movimenti per l’acqua ha concluso la raccolta di firme per il riconoscimento dell’acqua come bene con commerciabile.
Sono 400 le firme raccolte per il Referendum nazionale abrogativo e 300 le firme per la Petizione popolare che sostiene il disegno di legge per la “Ripubblicizzazione delle acque in Sicilia”. Una petizione per dire NO alle bollette costose che sono già state recapitate ad Isola delle Femmine e per dire SI alla gestione comunale del servizio idrico. “Un grande traguardo”, si legge in una nota diffusa dall’organizzazione, formata da Orazio Sansonini, Giuseppe Bruno, Giovanna Bruno, Marianna Candela, Leopoldo Di Maio, Antonio Ragusa, Francesco Pizzo, Michelangelo Costanzo e Silvio Piombino, quest’ultimo referente del comitato. La petizione popolare è stata sostenuta anche dal circolo locale del Partito Democratico che aveva sollevato la questione dell’acqua alcuni mesi fa. L’obiettivo della raccolta firme è quello di far tornare l’acqua pubblica, rompendo quindi il contratto con la società Acque Potabili Siciliane che gestisce il servizio, oltre che ad Isola delle Femmine, anche negli altri comuni dell’Ato Idrico Palermo 1, che comprende quasi tutti i centri della Provincia palermitana. E intanto da ieri la petizione popolare è stata avviata anche a Trappeto. Un punto di raccolta è stato allestito di fronte il Municipio

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