TERRASINI. PESCA IN AREA VIETATA: TRE DENUNCE

I carabinieri della motovedetta di Terrasini, hanno denunciato in stato di libertà tre persone: V.F., 31 anni di Monreale; P.M., 51 anni di Palermo e L.G., 37 anni residente a Carini. I tre sono stati sorpresi, dal personale navale dei militari, in una battuta di pesca subacquea nell’area marina antistante la zona aeroportuale di Punta Raisi. In questa area, notoriamente per ragioni di sicurezza, è vietato l’attracco e la navigazione. I sub inoltre, violando tutte le norme che regolano la pesca subacquea, si sono avvalsi dell’ausilio di una bombola di ossigeno oltre che di fucili subacquei. I militari dell’Arma, coadiuvati da terra dai Carabinieri della Stazione di Terrasini, hanno provveduto a sequestrare tutta l’attrezzatura da pesca e a denunciare in stato di libertà i subacquei per le violazioni penali alle leggi marittime e ad effettuare una contravvenzione al conducente del natante per sosta in zona interdetta alla navigazione. Questi servizi disposti dal Comando Provinciale di Palermo vengono effettuati durante tutto l’arco dell’anno e vengono intensificati durante il periodo estivo. Di fondamentale importanza anche la tutela delle zone soggette a vincoli di tutela naturalistica come quella della riserva di “Capo Rama”, dove nel tratto antistante la costa, è vietato il transito di imbarcazioni, la pesca e la balneazione.

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