PARTINICO. LO BAIDO UCCISO PERCHE’ VICINO AL BOSS?
Potrebbe essere stato ucciso perche’ prestanome del boss Antonino Nania, Giuseppe Lo Baido, assassinato a luglio del 2007 a Partinico. La circostanza e’ emersa durante il processo agli esponenti del clan della zona, tra i quali il capomafia Mimmo Raccuglia, acerrimo nemico di Nania. Il fratello della vittima, deponendo in aula, ha raccontato di avere trovato nel garage di Lo Baido 100 mila euro e di averli consegnati a Nania su indicazione della madre.
Una somma non da poco, ma la cui esistenza, e il relativo passaggio di mano in mano sono stati scoperti solo nei giorni scorsi grazie alla deposizione dei testimoni al processo Chartago, contro la mafia di Borgetto: frutto di una vendita di terreni, forse di una transazione immobiliare, hanno spiegato il fratello della vittima, Domenico Lo Baido e la fidanzata Rosalia Pettinato. Un episodio che fa pensare che Lo Baido custodiva il denaro per conto del boss e proprio per la sua vicinanza al capomafia sarebbe stato ucciso. L’ipotesi è che Lo Baido fosse prestanome di Nania in un affare, ancora da individuare, in cui il presunto boss non poteva figurare in prima persona, per via delle indagini che gravavano su di lui. Nella lotta di potere combattuta tra Raccuglia e Nania sono morte 7 persone: cinque le vittime del clan legato a Nania e al boss di Borgetto Ciccio Rappa, e due del gruppo avverso, comandato dall’ex super latitante Mimmo Raccuglie e Nicolò Salto, a sua volta ferito. La deposizione fornisce dunque nuovi spunti investigativi sul delitto. Il pm Francesco del Bene ora deciderà ora quali accertamenti dovranno essere svolti .