PARTINICO. INTERROGAZIONI SU TORRENTE NOCELLA PUDDASTRI E RANDAGISMO
Lo stato di abbandono del torrente Nocella Puddastri e il crescente fenomeno del randagismo sono al centro di due diverse interrogazioni presentate al sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo dai consiglieri comunali Pietro Di Trapani, Giuseppe Giovia e Diego Campione. Sul primo argomento, i firmatari, scrivono che il Torrente Nocella e i suoi affluenti, anni fa sono stati oggetto di un costoso intervento per disinquinare il golfo di Castellammare. Allo stato attuale, le oasi ecologiche realizzate lungo il corso del torrente e nei pressi del depuratore, però non vengono più manutenzionate e quindi – si legge nell’interrogazione – non assolvono più allo scopo per cui furono progettati e realizzati. Giovia, Di Trapani e Campione chiedono al sindaco Lo Biundo se è sua intenzione intervenire nei siti in questione attraverso interventi di manutenzione. La seconda interrogazione consiliare, invece, verte a conoscere quali provvedimenti la Giunta Lo Biundo intende avviare per contrastare il crescente fenomeno del randagismo, peraltro obiettivo dei punti programmatici, in campagna elettorale, del primo cittadino che intendeva realizzare un canile comunale degno e funzionale per dare ricovero, custodia e mantenimento ai tanti cani randagi che indisturbati circolano per le strade di Partinico, creando panico tra i cittadini. Il Comune – si legge ancora nell’interrogazione dei tre consiglieri di opposizione – peraltro è stato chiamato più volte a risarcire danni a persone che hanno subito aggressioni da cani. Giovia, Campione e Di Trapani chiedono a Lo Biundo se esiste un ambulatorio veterinario e convenzioni con strutture adeguate, se esiste la volontà di microchippare e sterilizzare i randagi e se esiste la reale volontà di creare un canile comunale.