PARTINICO. COMMETTE FURTI CON I FRATELLI VITALE, SCONTA LA PENA: SCARCERATO
Ha scontato la pena e ha risarcito il danno con 25 mila euro. Ora è libero Domenico Parra, 30 anni, arrestato a febbraio con Leonardo Vitale, 23 anni, uno dei figli di Vito, e con Roberto Rizzo di 35 anni. Parra, secondo l’accusa, ha fatto il palo durante il furto in una abitazione di Borgetto, avvenuto il 13 luglio dello scorso anno. L’indagato, difeso dall’avvocato Gioacchino Sbacchi, ha preferito pagare 7 mila euro di danni materiali, già con interessi e la rivalutazione, e ne ha aggiunti altri 18 mila di danni morali patiti dalla persona offesa. Ha così ottenuto la sua remissione in libertà. Il clan dei fratelli Vitale perde dunque un pezzo. In carcere restano i due fratelli e l’altro componente della banda: Leonardo e suo fratello che non ha ancora compiuto 18 anni, arrestato su ordine del Gip del tribunale dei minori e Roberto Rizzo. Contro di loro, il pm Francesco Del Bene ha chiuso le indagini e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio. Sono accusati di rapine di trattori ai danni di agricoltori e imprenditori. I mezzi, secondo i carabinieri di Monreale e Partinico, furono poi ceduti a dei presunti ricettatori, Giovanni Bommarito e Sergio Sacco. La posizione di quest’ultimo è stata stralciata, dato che risponde pure di fittizia intestazione di beni. E’ tornato in libertà un altro dei figli del boss di Partinico: Giovanni Vitale, 27 anni, ha sostanzialmente finito di scontare la pena e per questo il tribunale del riesame ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dai difensori. Anche la cugina, Maria Vitale, 34 anni, figlia di Leonardo è stata liberata, ma perchè lei – arrestata nel 2005 – ha scontato per intero la pena inflitta in un altro processo contro il clan dei Fardazza.