CARINI. GIOCHI FATTI PER LE AMMINISTRATIVE. AGRUSA, MONTELEONE E ALAMIA CANDIDATI A SINDACO
3 candidati a sindaco, 320 al consiglio comunale, 19 liste elettorali e 10 assessori designati. Sono i numeri delle amministrative del 30 e 31 maggio di Carini, data in cui 30.943 elettori, dei 35.287 residenti, torneranno alle urna per eleggere il primo cittadino e rinnovare l’assemblea municipale. A mezzo giorno sono scaduti i termini per la presentazione di liste e candidature, mettendo la parola fine ai giochi politici che nelle ultime settimane hanno interessato la città. A tentare l’ascesa alla poltrona più ambita del palazzo di città, finora ricoperta ininterrottamente da 10 anni da Gaetano La Fata, sono l’assessore uscente al turismo del Pdl Giuseppe Agrusa, il consigliere comunale uscente del Pd Giovì Monteleone e il vicesindaco uscente dell’Udc Vincenzo Alamia. Giuseppe Agrusa del Pdl ha 51 anni, è impiegato e diplomato in ragioneria. E’ stato consigliere comunale in due precedenti legislature e da 5 anni ricopre la delega di assessore al turismo. E’ appoggiato da 7 liste elettorali: Pdl, Azzurri per Carini, Carini per Carini, Agrusa Sindaco, Uniti per Carini, Biancofiore e Carini Futura. Agrusa ha nominato tutti e 4 gli assessori oggi: si tratta di Giuseppe Brunetto, consigliere comunale uscente, candidato nella lista Uniti per Carini, Giuseppe Badalamenti, ex assessore della Giunta La Fata che rappresenta Carini Futura, e i consiglieri comunali uscenti Vincenzo Marciano del Pdl e Filippo Di Stefano del Biancofiore. Il candidato a sindaco del centro sinistra Giovì Monteleone del Pd ha 54 anni, è laureato in lingue ed è docente di letteratura inglese all’Istituto Superiore Ugo Mursia e a contratto alla facoltà di medicina dell’ateneo palermitano. Monteleone è stato consigliere comunale per 7 legislature, compresa quest’ultima ed è stato assessore ai lavori pubblici dal 93 al 97. Tre le liste che sostengono la sua candidatura: Giovì Monteleone Sindaco del cambiamento, Partito Democratico e Italia dei Valori. Anche in questo caso sono stati designati tutti e 4 gli assessori che andrebbero a far parte della sua Giunta nel caso in cui venisse eletto. Si tratta di Vincenzo Evola, attuale coordinatore locale del Partito Democratico, Mauro Lombardo, espressione della società civile, Eleonora Rossi del Pd e Natale Parisi di Italia dei Valori. Il candidato a sindaco Vincenzo Alamia dell’Udc ha 46 anni, ha un diploma di ragioneria e guida uno studio di consulenza finanziaria. Ha ricoperto il ruolo di Consigliere Comunale dal 93 al 97 e da 7 anni è assessore alle attività produttive e vicesindaco nella legislatura ancora in corso. 6 le liste che appoggiano la sua candidatura: l’Udc, l’Mpa, ed altre 4 liste civiche: Carini oggi per domani, Progetto Sviluppo, Giovani nel Cuore e Obiettivo Carini. Due gli assessori designati in questa fase: l’attuale consigliere provinciale Fabio Ferranti dell’Mpa e Matteo Finazzo in quota Giovani nel Cuore. I tre antagonisti, protagonisti nelle prossime settimane di una serie di confronti politici che organizzeremo nei nostri studi, lottano per assicurarsi la vittoria sin dal primo turno. E’ indispensabile, infatti, assicurarsi il 50% + 1 delle preferenze per vincere questa importante competizione elettorale. Se non raggiunto il quorum, per l’eventuale ballottaggio, il 13 e 14 maggio gli elettorari dovranno tornare alle urna e scegliere chi, tra i primi due eletti, dovrà amministrare la città di Carini. LE INTERVISTE AI TRE CANDIDATI A SINDACO NEL TG