ALCAMO. CYBER-ESTORSORE IN MANETTE: RUBAVA FOTO OSE’ E POI RICATTAVA LE COPPIE
Era riuscito a immettersi nella piattaforma di Messenger e carpire una serie di immagini osè che una malcapitata e sprovveduta coppia di coniugi ennesi scambiava in rete con altri cultori dell’«home video». Convinto che la coppia avrebbe ritenuta sconveniente la pubblicazione in rete dei fotogrammi, un giovane ventottenne, incensurato residente ad Alcamo, si è spogliato dei panni del cyber-paparazzo e ha indossato quelli dell’estortore. La tecnica estorsiva era semplice quanto efficace: un contatto preliminare per dimostrare il possesso del materiale seguito dalla minaccia di pubblicazione delle immagini; quindi gli ignari utenti ricevevano una richiesta di denaro, diverse centinaia di euro, da spedire a mezzo posta a un indirizzo vero, ma a un destinatario di fantasia. A questo punto l’estortore non doveva fare altro che farsi trovare pronto sul posto a ritirare il denaro. Questa volta, però, al posto del tanto atteso postino, la busta con i soldi è stata recapitata dai finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Enna che hanno svolto le indagini in seguito alla denuncia delle vittime del tentativo di estorsione. Per i militari è stato facile individuare il giovane che attendeva e che, credendo di trovarsi di fronte il portalettere, aveva chiesto se ci fosse posta per il destinatario indicato alle vittime. L’alcamese è stato dichiarato in arresto e rinchiuso nel carcere di Trapani, mentre nella sua abitazione i militari hanno sequestrato computer e supporti di memoria.