MAXI RETATA CONTRO IL CLAN GAMBINO. IN MANETTE 13 PERSONE A NEW YORK
Tredici persone, dall’età compresa tra i 24 e il 69 anni, sospettate di appartenere al clan di Cosa Nostra della famigerata famiglia di origine siciliana Gambino sono state arrestate a New York e accusate di associazione a delinquere, omicidio, sfruttamento della prostituzione e traffico di droga. Una 14sima persona risulta invece indagata a piede libero. Il personaggio più importante della retata è Daniel Marino, 69 anni, considerato uno dei capi del clan che guida circa 25 clan con oltre 950 affiliati. Marino deve rispondere pure di due omicidi: quello di Tommaso Spinelli, ex membro della famiglia Gambino sparito nel nulla nel 1989 e quello di Frank Hydell, nipote dello stesso Marino ucciso nel 98. Le due vittime, secondo i pubblici ministeri, sarebbero state eliminate per volere dei vertici di cosa nostra newyorkese, perchè sospettati di stare collaborando con le forze dell’ordine. Gli arrestati che rischiano tra cinque anni di prigione e l’ergastolo sono: Domenico Di Fiore, Antonio Manzella, Michele Scotto, Michael Scarpaci, Thomas Scarpaci, David Eisler, Salvatore Borgia, Steve Maiurro, Keith Dellitalia, Suzanne Porcelli e Antonio Vecchione, Tommaso Orefice e Onofrio Modica. Questi ultimi due, sono considerati soldati della Famiglia Gambino che agiscono sotto la supervisione di Marino. Orefice è accusato pure di un omicidio, mentre Modica, che è finito in manette la scorsa settimana, deve rispondere di prostituzione estorsione, usura e gioco d’azzardo illegale. Le indagini che hanno portato alla loro cattura sono state coordinate dal Procuratore di New York Preet Bharara il quale sostiene che nella grande mela “la mafia è ancora viva e vegeta, anche se ha assunto sembianze diverse”. “Il mafioso di oggi – ha detto Bharara veste meno colorato, meno vistoso dei suoi predecessori, ma continua a terrorizzare le imprese con mazze da baseball. Oggi la famiglia Gambino ha perso uno dei suoi leader e molti dei suoi astri nascenti sono stati fermati. Continueremo a lavorare – conclude il procuratore newyorkese, per sradicare la mafia in questa città”. La famiglia Gambino è una delle storiche e potenti “Cinque Famiglie”, che sin dagli anni 50, con a capo Carlo Gambino, controllava l’attività della criminalità organizzata da New York City fino alla costa orientale della California.