CORLEONE. AL VIA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
È stato approvato dal consiglio di amministrazione dell’ATO, presieduto da Salvino Caputo, un progetto sperimentale per la raccolta differenziata a Corleone che interesserà tutto il territorio. L’obiettivo principale è quello di poter ridurre il costo del servizio, portando la raccolta differenziata al 65 per cento attraverso il pieno coinvolgimento di tutti i cittadini. Il progetto sperimentale prevede che vengano impegnate 17 unità del personale ATO, distaccato presso il Comune di Corleone, al quale sono state integrate altre ore di lavoro fino a raggiungere le 36 settimanali le cui somme verranno anticipate dal comune di Corleone, per svolgere funzioni di coordinamento, sensibilizzazione e gestione integrale del servizio di raccolta differenziata, utilizzando gli impianti esistenti nel territorio comunale. Sarà utilizzato il centro comunale di raccolta che ospiterà tutti i rifiuti della differenziata. Inoltre, verrà aperto un ecopunto e verranno acquistati due nuovi automezzi. La delibera approvata dall’ATO, prevede la divisione del territorio in alcune aree. “Abbiamo deciso di puntare su Corleone- ha dichiarato il presidente Caputo – non soltanto perché è uno dei comuni che ha un territorio molto esteso, ma perché è utile che da questa città simbolo della legalità, parta un messaggio autorevole di cambiamento anche riguardo la tutela dell’ambiente. In questo modo abbiamo voluto dare immediata attuazione alla nuova normativa dei rifiuti, approvata recentemente dal Parlamento Regionale”. “I risultati – ha affermato Caputo – che otterremo in termini di raccolta differenziata verranno estesi a tutti i comuni dell’Ato”. “Ringrazio il presidente dell’Ato Caputo – ha dichiarato il sindaco di Corleone Nino Jannazzo- per averci dato questa possibilità di iniziare un nuovo progetto sperimentale, che indubbiamente ci consentirà di trasformare il ciclo integrato dei rifiuti in una grande risorsa”.