CARINI. SERGIO CICALA E LA MOGLIE SONO TORNATI A CASA
Rientrati in Sicilia Sergio Cicala e la moglie Philomene Pwelgna Kaboure’, rapiti in Mauritania il 18 dicembre scorso e ritornati in liberta’ lo scorso 16 aprile in Mali. Ieri sera sono giunti all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo. Ad accoglierli la figlia Alexia ed il sindaco di Carini, Gaetano La Fata, oltre ad amici, parenti e giornalisti. I due coniugi si trovavano fino a ieri mattina ancora all’ambasciata italiana del Mali. Nel pomeriggio in aereo sono giunti a Roma, dove sono stati interrogati dal pubblico ministero Giancarlo Amato, che ha secretato i verbali. Poi il rientro in Sicilia. “Sono molto stanco, ma sto bene” ha detto Sergio Cicala. “Mi sembra molto provato – ha commentato il sindaco Gaetano La Fata – ma l’importante e’ che tutto sia finito per il meglio”. Sergio Cicala e Philomene Kabouree sono tornati a casa dopo essere rimasti per quattro mesi prigionieri dei ribelli del Mali che li avevano catturati in Mauritania mentre la coppia stava andando a trovare i parenti della donna, originaria del Burkina Faso. Ieri sera, hanno dormito nella loro casa di Via Luccio, una stradina senza uscita delimitata da rampicanti che attutiscono appena i rumori della vicina autostrada Palermo-Mazara del Vallo. Un desiderato rifugio di pace e serenità, dopo un lungo calvario durato mesi. La festa di bentornato a Sergio Cicala e alla moglie si svolgerà domani mattina, alle 10, nella sala consiliare del municipio. I PARTICOLARI NEL TG