ARS. RISSA IN AULA. SEDUTA SOSPESA
Sono volate parole e non solo quelle all’Ars. Si è sfiorata la rissa, è dovuto accorrere il medico in sala d’Ercole, mentre il presidente Francesco Cascio è stato costretto a sospendere la seduta. Alla base della diatriba, un intervento di Cateno De Luca del gruppo misto estremamente polemico nei confronti della finanziaria e della capacità d’indebitamento della Regione. Dal racconto di alcuni deputati, pare che mentre De Luca proseguisse nel suo intervento, il suo collega di gruppo Dino Fiorenza lo abbia criticato dai banchi dell’Aula. Per questo motivo, sarebbe intervenuto Carmelo Incardona del Pdl Sicilia in difesa di De Luca. Gli animi si sono accesi – il clima, in generale, non è per niente disteso e sereno, ha detto il Presidente Cascio – ed è stato necessario sospendere la seduta. Poco prima che le telecamere del circuito interno venissero disattivate, si vedeva un certo movimento tra i banchi di Sala d’Ercole. Subito sono stati spenti gli schermi. Telefoni che squillavano. Commessi che cominciavano a correre tra i corridoi di palazzo dei Normanni. Sfiorata la rissa. Al ritorno in Aula, Cascio ha invitato tutti ad abbassare i toni del confronto politico. Ma l’esame degli articoli della manovra finanziaria continua a non promettere niente di buono. La Corsa contro il tempo per l’approvazione prosegue, dunque, sono 145 in totale gli articoli da esaminare. Intanto, dopo oltre due ore e mezzo dall’apertura dei lavori d’aula, l’Ars ha approvato gli articoli 8, 9 e 10 della finanziaria che prevedono l’aumento delle tariffe in materia di motorizzazione, nuove tasse per le concessioni governative regionali e l’istituzione dell’Irap. E’ stato invece nuovamente accantonato, su richiesta dell’assessore all’Economia Michele Cimino, l’art.4 su “assegnazioni agli enti locali per il triennio 2010-2012″. L’esame della manovra va avanti a rilento per i continui interventi da parte di alcuni deputati, tra i più attivi c’é Cateno De Luca, che finora è intervenuto su ogni articolo. Il regolamento dell’aula prevede che ogni deputato può intervenire per un massimo di dieci minuti per ogni articolo. Ieri sera è stato approvato il maxi-emendamento al bilancio presentato dal governo di Raffaele Lombardo. Si a Due milioni di euro per i centri di assistenza tecnica alle imprese cooperative e tre milioni, in aggiunta ai 18 esistenti, per la gestione dei consorzi Asi per contribuire alle spese di gestione degli stessi, molti dei quali versano in condizioni di disagio economico”. Per i forestali, nel bilancio sarà riportata la previsione triennale delle somme necessarie ad erogare ai lavoratori gli arretrati relativi ai contratti precedentemente approvati con una dotazione di 8,5 milioni di euro per il 2010, 11,7 milioni per l’anno prossimo e oltre 13 milioni nel 2012″. Sempre ieri sera l’Ars ha inoltre approvato le prime norme della finanziaria. Via libera agli articoli 1 e 2, il 3 è stato stralciato, per l’art. 4 manca solo il voto finale, sì agli articoli 5, 6 e 7. Sono 25 gli articoli della finanziaria stralciati rispetto al testo esitato nei giorni scorsi dalla commissione Bilancio dell’Ars. Gli articoli sono stati stralciati, in tutto o in parte, per mancata quantificazione degli oneri, per estraneità rispetto alla materia finanziaria, per criticità rispetto alle norme europee o per dubbi di costituzionalità.