SEQUESTRO CICALA. SMENTITA LA LIBERAZIONE DELLA MOGLIE
Philomene Kabouree, moglie del carinese Sergio Cicala, rapita insieme al marito in Mauritania lo scorso dicembre, sarebbe ancora nelle mani dei terroristi facenti capo ad un gruppo di Al Qaeda nel Magreb. A comunicarlo é una fonte vicina alla presidenza del Burkina Faso. Smentita dunque la notizia, diffusa ieri mattina, in cui era stato comunicato il rilascio della donna insieme ad una cooperante spagnola. Secondo alcune fonti vicine al negoziato per la liberazione dei due ostaggi carinesi, Philomene Kabouree, avrebbe avuto la possibilità di essere rilascita già alcune settimane fa, ma “si rifiutò per rimanere accanto a suo marito”. Ancora ore di attesa, dunque per i coniugi Cicala. “Proseguono le trattative per la liberazione. Ma non si tratta dello stesso gruppo di rapitori che avevano in mano la cooperante spagnola. Ogni gruppo pone le proprie condizioni”. E’ quanto riferisce una fonte della presidenza del Burkina Faso ribadendo che Philomene Cicala non è stata liberata così come avvenuto, invece, per la cooperante spagnola, Alicia Gamez. La Farnesina intanto mantiene il più stretto riserbo ed il silenzio stampa. I PARTICOLARI NEL TG