PROCESSO CARTHAGO. OGGI LE ARRINGHE DIFENSIVE PER IMPUTATI RITO ABBREVIATO

Sono iniziate questa mattina le arringhe della difesa al Processo Carthago che vede alla sbarra 9 dei 17 imputati – presunti esponenti delle cosche mafiose di Partinico e Borgetto- che hanno scelto di essere giudicati col rito abbreviato. Ma l’udienza è stata sospeso per qualche ora. Pare infatti, che l’avvocato Enrico Sanseverino, legale della difesa, appunto, abbia chiesto la ricusazione del gup Lorenzo Matassa, perché lo avrebbe interrotto più volte. Ha preso la parola anche l’avvocato Giovanni Anania, legale del presunto boss di Borgetto Nicolò Salto. Le arringhe della difesa continueranno anche domani e giorno 25. Intanto condanne per 77 anni di carcere sono state già chieste la scorsa settimana dai pm della Procura antimafia di Palermo per i 9 imputati del rito abbreviato. I pm Francesco Del Bene e Annamaria Picozzi hanno chiesto 15 anni per Gaspare Bacarella e per Salvatore La Puma, la pena piu’ alta, altri 12 anni sono stati chiesti per Nicolo’ Salto. Nove anni chiesti per Francesco D’Amico, 6 anni ciascuno per Giuseppe Bacarella, Andrea D’Arrigo, Giuseppe D’Amico e Antonino Salto, quest’ultimo figlio di Nicolo’ Salto. La pena piu’ bassa, 2 anni, e’ stata chiesta dai magistrati per Nunzio Tocco. Dopo le arringhe della difesa, il 30 marzo parleranno nuovamente i pubblici ministeri Francesco Del Bene ed Anna Maria Picozzi e subito dopo i giudici si ritireranno in camera di consiglio per emettere le sentenze di condanna che quindi potrebbero arrivare già nella giornata del 30 marzo. Il 31, invece, comincerà il processo per gli altri 8 imputati del processo Carthago, che hanno scelto di essere giudicati colo rito ordinario. Alla sbarra l’ex latitante e boss di Altofonte Domenico Raccuglia, catturato a Calatafimi il 15 novembre del 2009, alla vigilia dell’inizio del processo; Salvatore Corrao, Alessandro Salto, Santo Musso, Pietro Brugnano, Giuseppe Giambrone, Francesco Nania ed Antonino Nania. Il processo si svolgerà davanti la seconda sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Bruno Fasciana. L’accusa sarà rappresentata dal pubblico ministero Francesco Del Bene. Si sono costituiti parte civile al processo Carthago, i Comuni di Borgetto e Partinico, la provincia regionale di Palermo, Confindustria Sicilia e Addiopizzo.

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