PARTINICO. IN MANETTE IL FIGLIO MINORE DEL BOSS VITO VITALE
Forse credeva di averla fatta franca il figlio minore del Boss ergastolano di Partinico Vito Vitale, dopo l’arresto del fratello Leonardo 23 anni, e dei soci in affari Roberto Rizzo di 35 e Domenico Parra, borgettano di 29 anni, tutti accusati di essere gli autori di una banda dedita alla commissione di rapine e furti nel partinicese. Questa notte, i carabinieri della compagnia di Monreale hanno arrestato M.V. 17 anni, ritenuto complice dell’organizzazione sgominata lo scorso 17 febbraio. Pure lui dovrà rispondere di furto aggravato, rapina, ricettazione, porto e detenzione illegale di armi e munizioni. Già conosciuto alle forze dell’ordine e attualmente sotto processo per avere aggredito il direttore di Tele Jato Pino Maniaci, M.V. è ritenuto responsabile, come i complici, di diversi reati contro il patrimonio e la persona, verificatisi tra aprile e luglio 2009 nell’area compresa tra Partinico e Monreale, nonche’ la disponibilita’ di armi e munizioni illecitamente detenute, come nel caso della rapina a mano armata messa a segno a San Cipirello, l’11 giugno 2009 ai danni di un agricoltore, a cui venne rubato un trattore. Nel corso dell’operazione del 17 febbraio scorso, i carabinieri recuperarono gran parte della refurtiva per un valore di circa 200 mila euro, inoltre, eseguirono una perquisizione domiciliare nei confronti di un’altro indagato, Sergio Sacco, originario di Camporeale e residente a Palermo, cognato del Procuratore Francesco Messineo, raggiunto da informazione di garanzia per ricettazione continuata di tre trattori. Il figlio minore di Vito Vitale è stato rinchiuso nel centro di rieducazione minorile Malaspina di Palermo. L’ennesimo provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta del procuratore aggiunto Antonino Ingroia e del sostituto Francesco Del Bene della locale Direzione Distrettuale Antimafia.