PARTINICO. IL SINDACO FIRMA ORDINANZA PER RIAPERTURA DISCARICA
Il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo ha firmato l’ordinanza che consente la riapertura provvisora della discarica di contrada Baronia Provenzano soltanto per il proprio comune. Per gli altri enti soci dovrà essere il Presidente della Provincia Regionale di Palermo, Giovanni Avanti a firmare l’analogo atteso provvedimento che potrebbe arrivare in Giornata. Il documento siglato dal primo cittadino di Partinico, autorizza il conferimento dei rifiuti in discarica fino al prossimo 15 marzo, data in cui l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente effettuerà un sopralluogo per il rilascio del collaudo. Provedimento, quest’ultimo, atteso dal Presidente dell’Ato Rifiuti Palermo 1 Giacomo Palazzolo, che intende gestire la discarica in regime ordinario. Da lunedì scorso, intanto, le strade dei 12 comuni dell’ambito territoriale ottimale e i cassonetti sono invasi dai rifiuti, compromettendo seriamente la situazione igienico sanitaria in tutti i paesi del comprensorio. Gli operatori ecologici, che finora hanno garantito solo il ritiro della spazzatura differenziata, dovrebbero da subito cominciare a rimuovere le tonnellate di rifiuti che negli ultimi giorni sono rimasti ammassati nei centri abitati. All’ingresso di Villagrazia di Carini, dalla statale 113, se il servizio di raccolta dei rifiuti non sarà ripristinato in giornata, la spazzatura rischia di intralciare seriamente la circolazione stradale. Non meno grave la situazione a Carini alta, dove davanti ad ogni portone giacciono sacchi di spazzatura. A Cinisi, facendo un giro per le strade specialmente in quelle delle contrade limitrofe la situazione è drammatica. Addirittura fino all’altro giorno nella spiaggia Magaggiari c’era un maiale morto, dopo varie sollecitazioni dei cittadini residenti in zona, di alcuni turisti e dopo il rimbalzo di competenze fra i vari uffici, la carcassa dell’animale finalmente è stata rimossa”. La denuncia è del capogruppo consiliare del Pd Salvatore Catalano che invita la Giunta Palazzolo a farsi carico della situazione, perché è in pericolo la salute e l’igiene pubblica. Il Comune – sostiene Catalano – si deve attivare per trovare una soluzione alternativa alla gestione dell’Ato, magari individuando un’area di stoccaggio, sollecitando la Provincia e la Regione perché la situazione è al collasso”. Situazione al collasso anche a Montelepre, Partinico e in tutti i Comuni del Comprensorio gestiti dalla società d’ambito. Fermo restando che in giornata venga regolarmente riavviato il servizio di raccolta dei rifiuti, ci vorranno alcuni giorni prima che la situazione possa tornare alla normalità.