L’ULTIMO SALUTO ALL’AVVOCATO ENZO FRAGALA’
E’ stato accolto da un lungo applauso nella cattedrale di Palermo l’arrivo del feretro dell’ avvocato penalista Enzo Fragalà, massacrato a bastonate martedì scorso e morto dopo tre giorni di coma. Sono stati i suoi colleghi avvocati, con la toga indosso, a portare la bara all’interno della cattedrale. Nel duomo del capoluogo siciliano, tantissime persone tra autorità, politici, esponenti della magistratura e cittadini comuni.
A celebrare i funerali l’arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo. “Perché tanta violenza?”, ha chiesto nel corso dell’omelia. Romeo ha parlato di una “barbara e feroce aggressione”, di un attentato “vile che ha portato Enzo Fragalà, dopo tre giorni di sofferenza, alla morte”.
Presenti alle esequie, tra gli altri, i presidenti del Senato Renato Schifani e della Camera Gianfranco Fini, il ministro Altero Matteoli e il capo della polizia, Prefetto Antonio Manganelli. Tra le autorità anche i procuratori di Palermo Francesco Messineo e di Caltanissetta, Sergio Lari.
Intanto le udienze civili e penali sono state sospese dalle 11 al Palazzo di Giustizia per consentire ad avvocati e magistrati di partecipare ai funerali. E proprio gli avvocati palermitani chiuderanno in segno di protesta i loro studi. E sempre oggi, è prevista una manifestazione organizzata dai legali palermitani in Piazza della Memoria per manifestare il proprio cordoglio per l’omicidio ma anche ribadire il timore per quanto accaduto.