BORGETTO. INCENDIATA AUTOMOBILE A ROMITELLO
Poteva provocare conseguenze ben più gravi l’incendio doloso che questa notte è stato appiccato all’automobile di una impiegata al Comune di Palermo, V.R. di 52 anni, che risiede in contrada Romitello. Ignoti, nella notte, hanno divelto il cancello che delimita la sua proprietà, dando alle fiamme la Fiat punto della donna, parcheggiata all’interno dell’atrio adiacente alla sua abitazione che dista a poche centinaia di metri dal ristorante “Da Faro”. L’utilitaria è stata completamente distrutta dal rogo e l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Partinico è servito ad evitare che le lingue di fuoco si propagassero nella vicina legnaia, una depandance utilizzata dalla proprietaria come magazzino in cui erano custoditi anche materiali altamente infiammabili. I malviventi, per provocare la combustione, hanno utilizzato 4 bottiglie di un litro e mezzo ciascuna piene di benzina, due delle quali non esplose e ritrovate sul posto dai pompieri. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Partinico anche se nell’immediato, nei luoghi, sono intervenuti i militari della locale stazione. Per gli investigatori si tratta di un vero e proprio rompicapo, perchè ascoltata la donna, non sarebbero emersi elementi utili per risalire agli autori dell’insano gesto. L’allarme è scattato all’alba. R.V. è stata svegliata verso le 4 dall’intenso fumo sprigionato dal rogo e dalle alte fiamme che minacciavano pure l’abitazione. I vigili del fuoco di Partinico hanno subito messo in funzione l’autocisterna, ma come al solito le operazioni per caricare l’acqua sono andate molto a rilento. Sono mesi che il capodistaccamento locale dei pompieri lamenta all’Aps la scarsa pressione dell’impianto di rifornimento idrico presente in Via Matteotti, alla Villa Comunale Falcone di Partinico, ma ad oggi la situazione resta invariata. Ciò ritarda gli interventi e mette a rischio i risultati operativi. Fortunatamente, questa notte, non ci sono stati in contemporanea altre richieste di intervento.