ATO RIFIUTI PA 1. RESTA CHIUSA LA DISCARICA DI PARTINICO. CARINI VERSO GESTIONE AUTONOMA DEL SERVIZIO
Resta chiusa la discarica di Partinico. Nonostante il sindaco Salvo Lo Biundo abbia già firmato l’ordinanza per la riapertura provvisoria dell’impianto di contrada Baronia Provenzano e il Presidente della Provincia Regionale di Palermo sia in procinto di adottare la stessa procedura per favorire gli altri 11 comuni della società d’ambito territoriale ottimale Palermo 1, i provvedimenti, stavolta, non sarebbero esecutivi. L’ordinanza, infatti, prevede che la riapertura della discarica avvenga a condizione che l’impianto di trito-vagliatura presente nel sito, sia in regola con le norme di legge contestate dall’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente che ha concesso all’azienda una proroga di ulteriori 6 mesi per provvedere alle prescrizioni imposte.
E a Carini si potrebbe risolvere tra poche ore, la grave emergenza rifiuti che stanno attraversando tutti i 12 paesi dell’Ato Palermo 1.Proprio ieri, il Distretto Sanitario carinese ha dichiarato lo stato di emergenza igienico sanitaria del territorio comunale. Il sindaco Gaetano La Fata, attende la risposta da parte dei dirigenti Amia, sulla possibilità di conferire i rifiuti del suo comune, nella discarica di Bellolampo. “E’ l’unica strada percorribile per uscire dall’emergenza” afferma il primo cittadino, che è molto fiducioso sulla fattibilità dell’accordo tra il comune di Carini e l’azienda dei rifiuti palermitana, ancora in contrasto con la Servizi Comunali Integrati, a causa di debiti per un valore di circa 19 milioni di euro verso l’Amia di Palermo, che per questo ha presentato più volte, istanza di fallimento verso la società dell’ambito territoriale partinicese. Ma se da una parte il presidente dell’Ato Palermo 1, Giacomo Palazzolo, mette comunque a disposizione i mezzi della società per conferire rifiuti nella discarica di Bellolampo, dall’altro i vertici dell’Amia non sembrerebbero disposti ad aprire i cancelli all’azienda guidata da Palazzolo. Per questo, il sindaco di Carini Gaetano La Fata potrebbe continuare ad affidarsi alle ditte esterne per il conferimento dei rifiuti nella discarica palermitana. Una soluzione che risolverebbe l’emergenza, ma che di fatto, renderebbe Carini, un comune indipendente nella gestione dei rifiuti, all’interno dell’Ato. Una via d’uscita al vaglio in queste ore anche dagli altri sindaci del comprensorio.