ATO. LA CAMERA DA IL VIA LIBERA ALLA SOPRESSIONE
La Camera dei deputati, su proposta della Lega Nord, ha dato il via libera alla soppressione degli Ato di acque e rifiuti, creando, in attesa che le regioni legiferino per la nuova organizzazione, un vuoto normativo.
“Si tratta di un intervento di legge radicale che cambia tutti i termini e moduli gestionali nei settori regionali dei rifiuti e dell’acqua – commenta Franco Piro della direzione regionale del Pd, il primo in Sicilia ad accorgersi dell’accaduto – che impone la necessità di una riflessione attenta sul ddl di riforma del sistema rifiuti in Sicilia sul quale si sta discutendo all’Ars”.
“Un fatto imprevisto che, però, offre all’Ars ed al governo siciliano l’opportunità di superare il pasticcione sfornato dall’era Cuffaro – dice Franco Piro – e poter rimettere mano ad una nuova legislazione di organizzazione del settore acque in Sicilia, possibilmente riportandole di gran corsa sotto la sfera gestionale dell’area pubblica. Una opzione, indifferibile, che storicamente, in via di civiltà e di diritto, non può, ragionevolmente, avere alternative. Se l’anno scorso ci hanno ripensato a Parigi ed in gran parte della Francia, vuol dire che si può fare”.