ALCAMO. SCOPERTA DISCARICA ABUSIVA IN CONTRADA GAMMARA
I militari della Tenenza Guardia di Finanza di Alcamo, nell’ambito di servizi predisposti dal Comando Provinciale di Trapani in materia di tutela del patrimonio ambientale, hanno sottoposto a sequestro preventivo un terreno adibito a discarica abusiva, in cui è stata rinvenuta la presenza di rifiuti speciali anche pericolosi. L’intervento è scaturito da preliminari appostamenti eseguiti in loco da parte dei finanzieri, nel corso delle quali, venivano sorpresi in flagranza, due soggetti, intenti a scaricare direttamente sul terreno fanghi inquinanti, derivanti dal ciclo produttivo di un’azienda operante nel settore dei manufatti in gesso. Un’attenta ricognizione dei luoghi, consentiva, però, di scoprire l’esistenza di una maxi discarica abusiva di rifiuti in gran parte pericolosi, nascosta da una fitta vegetazione. L’area posta sotto sequestro, con un’estensione pari a 21.000 mq, era proprio a pochi passi dal centro cittadino e precisamente nella contrada Gammara. Il sito, di cui sono evidenti i segni della sua realizzazione nel tempo, passava assolutamente inosservato, poiché l’accesso, poteva avvenire solo percorrendo una strada secondaria senza uscita. Nel’area, i finanzieri hanno rinvenuto, disseminati in modo incontrollato, oltre 100 tonnellate di amianto in composti cementizi, parti di veicoli, pneumatici, materiale ferroso, imballaggi, batterie per auto, ma anche fanghi e scarti della lavorazione industriale, probabilmente inquinanti, per i quali sono in corso, da parte del personale tecnico dell’ARPA Sicilia – Dipartimento Provinciale di Trapani, intervenuto sul posto, accertamenti finalizzati alla valutazione del concreto rischio di contaminazione delle falde acquifere. Il responsabile legale dell’azienda coinvolta nelle indagini ed altre 5 persone, sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, in quanto ritenuti responsabili delle violazioni di carattere penale previste per le attività di gestione rifiuti non autorizzata e per coloro che concorrono nel reato.