PARTINICO. INTITOLATA UNA STRADA AL CARABINIERE MISERENDINO. MA E’ POLEMICA DAI GIOVANI COMUNISTI
Intitolata a Partinico, una strada al carabiniere Vincenzo Miserendino. Era l’8 gennaio del 1946 quando il militare fu ucciso dalla banda Giuliano, mentre transitava a bordo di una camionetta davanti al locale commisariato di Polizia. Questa mattina si è tenuta la cerimonia di inaugurazione, organizzata dal comune di Partinico, nei pressi della via Grata, la strada che oggi prende il nome del carabiniere ucciso. Alla manifestazione erano presenti numerosi amministratori comunali del comprensorio, il comandante provinciale dei carabinieri Teo Luzi e la Fanfara del 12° battaglione.
Durante la cerimonia si è registrata qualche polemica per uno striscione dei Giovani Comunisti, comparso durante la manifestazione. “Abbiamo voluto manifestare la nostra indignazione verso una politica che dimentica i protagonisti di battaglie per la legalità e il lavoro. Stiamo parlando – si legge in un documento diffuso dagli esponenti del movimento politico – di Danilo Dolci, di Peppino Impastato, di Turiddu Termini, Giuseppe Casarrubea, di Vincenzo Lo Iacono.