PARTINICO. IL COMUNE ENTRA IN POSSESSO DI ALCUNI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA
Immissione in possesso, questa mattina, del Comune di Partinico, di alcuni beni confiscati alla mafia assegnati dall’Agenzia del Demanio all’ente locale. L’assessore Caterina Panzavecchia, assieme al segretario comunale Vincenzo Pioppo e alla responsabile dell’ufficio comunale sui beni confiscati Antonella Amiri hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’entità del patrimonio acquisito che verrà utilizzato ai fini sociali. Fanno parte di questi beni due terreni, confiscati nel 2005 a Michele Vitale, fratello del boss Vito, che insistono in contrada Margi e in contrada Galeazzo. Le stesse aree, dopo l’estirpazione dei vigneti abusivi che vi sono coltivati, saranno destinati alla realizzazione di un impianto fotovoltaico, così come ha indicato la Prefettura di Palermo. Mercoledì prossimo il Comune di Partinico entrerà in possesso da altri beni confiscati alla mafia, tra questi: la casa del boss di Vito Vitale, una palazzina che insiste in via Ugo Foscolo al civico 123, un’altro edificio in Via Potenza sottratto a Francesco Lo Iacono, una stalla con animali e un terreno nelle contrade Piano del Re e Sirignano appartenuti ad Angelo Cangemi e 20 ettari di terreno tra le contrade Massariotta, Azzalora e Susinna riconducibili a Leonardo D’Arrigo di Borgetto.