OMICIDIO BONANNO. ATTESA PER LA SENTENZA

Era inaffidabile, avrebbe rubato dalla cassa della cosca, fino a mettere in dubbio la paternità di uno dei figli di Salvo Madonia. Così Giovanni Bonanno ha fatto la stessa fine del padre Armando, inghiottito anche lui dalla lupara bianca. L’11 gennaio del 2006 è uscito di casa per non tornare mai più. Il suo cadavere è stato trovato in una sorta di cimitero di mafia a Villagrazia di Carini, dietro indicazioni del pentito Gaspare Pulizzi.
Il boss di Pagliarelli, Nino Rotolo, e quello di San Lorenzo, Antonino Cinà, hanno già avuto l’ergastolo per il suo omicidio. I giudici della prima sezione della corte d’assise di Palermo sono in camera di consiglio per emettere la sentenza nei confronti dei boss Salvatore Lo Piccolo e Diego Di Trapani.
Sarebbe stato infatti il “Barone”, secondo l’accusa, ad aver dato l’impulso per la sua eliminazione. Con lui anche Diego Di Trapani, indicato in un pizzino come “Diego D.”, che avrebbe avallato la decisione in quanto co-reggente con lo stesso Bonanno della cosca di Resuttana. Nello stesso processo Sandro Lo Piccolo è accusato di aver occultato il cadavere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture