CARINI. SI E’ CONCLUSA LA DECIMA EDIZIONE DEL PREMIO NINNI CASSARA’

L’auditorium Totuccio Aiello di Carini ha ospitato ieri la decima edizione del “Premio Ninni Cassarà”, dedicato alla memoria del vicequestore ucciso dalla mafia venticinque anni fa. Un evento promosso e organizzato dall’amministrazione comunale, rappresentata ieri dal sindaco Gaetano La Fata e dall’assessore alla Cultura, Giuseppe Agrusa, per premiare i migliori elaborati sul rapporto tra cultura e legalità realizzati dagli studenti delle scuole superiori della Provincia di Palermo. A conquistare il primo premio per questa sezione sono stati i ragazzi dell’Ipsia Ascione di Palermo. Riconoscimenti e premi in denaro sono stati attributi anche ai carinesi che si sono laureati con il voto più alto in facoltà scientifiche e umanitarie; si tratta di Vincenzo Prano, Alessia Failla, Gabriele Antonio Armetta e Angela Ferranti. Premiato anche il miglior lavoro realizzato da una scuola italiana all’estero su tematiche di impegno civile, quest’anno assegnato al liceo sperimentale statale italiano di Asmara in Eritrea. La giuria, composta da personalità del mondo dell’istruzione, era presieduta da Michele Calascibetta, dirigente generale del ministero dell’Istruzione. Presenti alla premiazione rappresentanti delle forze dell’ordine, tra i quali anche il vicequestore Francesco Accordino, amico e collega di Ninni Cassarà. I PARTICOLARI NEL TG

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