CARINI. RIAPERTA L’ALA OVEST DEL CASTELLO
Da ieri è nuovamente possibile visitare il luogo dove il 4 dicembre del 1563 fu assassinata Laura Lanza di Trabia, meglio nota come la Baronessa di Carini. Una breve cerimonia ha infatti celebrato l’apertura al pubblico dell’ala ovest del castello La Grua-Talamanca, dopo i lavori di restauro. Prporpio in questo settore del castello trova la stanza in cui è stato commesso il delitto e che contiene l’impronta insanguinata che la nobildonna avrebbe lasciato prima di morire.
Nella stessa sala si trova anche il dipinto di Silvio Benedetto che rappresenta il momento che precedette l’omicidio. Sempre Benedetto ha realizzato il dipinto su pietra della mano. La collaborazione con l’artista è stata voluta da Giovanni Isgrò, docente di semiologia dello spettacolo dell’Università di Palermo e direttore artistico del Castello. Nel corso della cerimonia l’assassinio della Baronessa è stato rappresentato dalla compagnia Cialoma. Ha voluto e organizzato l’evento l’assessore alla Cultura del Comune di Carini, Giuseppe Agrusa. I PARTICOLARI NEL TG