BORGETTO. SCOPERTO CASO DI PEDOFILIA. ANZIANO IN MANETTE
Arrestato a Borgetto un pedofilo di 67 anni, i cui familiari avevano tentato di comprare il silenzio dei parenti della vittima, un bimbo di appena 7 anni, con una polizza assicurativa. A incastrarlo i poliziotti della Sezione Reati sessuali e in danno di minori della Squadra Mobile di Palermo. L’aziano, residente a Borgetto, e’ stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Maria Pino, su richiesta del pm Carlo Lenzi. Il bambino, originario del trapanese, e’ rimasto in balia del 67enne, suo conoscente perche’ parente di parenti del piccolo. In due circostanze, durante le recenti vacanze natalizie, l’arrestato avrebbe abusato del piccolo, “ricompensandolo” con 50 centesimi e una manciata di caramelle. Ma il piccolo ha manifestato il suo disagio una volta tornato in famiglia. La madre, prima di rivolgersi alla polizia, avrebbe raccontato degli abusi subiti dal figlio ai parenti del 67enne che per scongiurare uno scandalo nel paesino avrebbero offerto come indennizzo una polizza assicurativa di 30 mila euro, facendo leva sullo stato di indigenza della famiglia della vittima. Nel contesto della denuncia alla polizia, un ruolo determinante sarebbe stato svolto dal medico di famiglia. Fondamentale, infatti, la sua opera di convincimento che avrebbe spinto la donna a rivolgersi alle forze dell’ordine, dissuadendola dall’accettare la ricompensa. La denuncia ha messo in moto la macchina degli investigatori della Mobile cui e’ spettato, insieme all’equipe di psicologi e magistrati incaricati, il gravoso compito di gestire le audizioni del piccolo, ascoltato a piu’ riprese e sempre rassicurato e messo a proprio agio. Il piccolo ha cosi’ raccontato quanto accadutogli conducendo poliziotti e magistrati all’accertamento delle responsabilita’ del 67enne tratto in arresto.