ATO RIFIUTI PA1. RINVIATA ISTANZA DI FALLIMENTO AVANZATA DA AMIA

Rinviata l’istanza di fallimento presentata da Amia, l’azienda municipalizzata di igiene ambientale che gestisce anche la discarica di Bellolampo, nei confronti dell’Ato rifiuti Palermo 1. Nel corso dell’udienza pre-fallimentare, presieduta dal giudice delegato Angela Notaro, la servizi comunali integrati, ha sottolineato -attraverso il suo legale, l’avvocato partinicese Salvatore Landa del Foro di Palermo-, che l’Ato rappresenta un organismo di diritto pubblico e quindi non può essere soggetto a procedura fallimentare. Il giudice sentite le parti, si è riservato di riferire al collegio. L’azienda municipalizzata di igiene ambientale, vanta nei confronti dell’Ato rifiuti Palermo 1 un credito di 19 milioni di euro che la servizi comunali integrati al momento non può onorare, dato che gli enti locali consorziati del comprensorio Partinico-Carini, non pagano regolarmente.
Intanto con circolare del 19 gennaio scorso, la Regione Siciliana ha invitato i sindaci ad usufruire del fondo di rotazione per pagare i debiti contratti con la società d’ambito ottimale, ma alcuni enti locali, consorziati con l’Ato Rifiuti Palermo 1 hanno rifiutato la proposta. Perciò il Governatore Raffaele Lombardo potrebbe decidere di inviare i commissari straordinari nei comuni inadempienti per recuperare le somme dovute alla società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

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