PROCESSO PERSEO. CHIESTI COMPLESSIVAMENTE 105 ANNI PER 14 IMPUTATI
Chiesti 105 anni, per 14 dei 16 imputanti del Processo Perseo ritenuti vicini al mandamento di Monreale e San Giuseppe Jato. Ad avanzare la richiesta è stato il pm Francesco Del Bene. Proposte anche due assoluzioni che riguardano Antonino Alamia e Gaspare Di Maggio. Le pene sono state chieste per Gregorio Agrigento, uno dei boss di San Cipirello, la richiesta è di 10 anni. Antonio Badagliacca, retenuto il reggente di Mezzomonreale: 15 anni. 9 anni per Paolo Bellini, Francesco Sorrentino e per Giuseppe Caiola, ritenuto il capomafia di san Giuseppe Jato. 7 anni per Giuseppe Russo. 6 anni sono stati chiesti per Davide Buffa, Domenico Caruso, Salvatore Catania, Giuseppe D’Anna, Sergio Damiani, Salvatore Mulè e Castrenze Nicolosi. Ed infine richiesta di condanna a 4 anni per Girolamo Catania. Le pene dovranno adesso essere valutate dal Gup Sergio Ziino. Il processo Perseo è suddiviso in tre tronconi, per aree geografiche della provincia. L’operazione Perseo, del dicembre del 2008, è stata condotta dai Carabinieri del Reparto Operativo di Palermo, che avevano arrestato 99 persone tra boss, gregari e “picciotti” che tentavano di ricostituire la Commissione provinciale palermitana, attuando così il progetto – sostenuto dal boss latitante Matteo Messina Denaro – di riportare in vita la Cupola mafiosa di Cosa Nostra. L’operazione aveva inoltre, fornito la mappa degli organigrammi della mafia nell’intera provincia palermitana.