PARTINICO. DOCUMENTO POLITICO DI UDC SU AZIONE AMMINISTRATIVA

L’UDC di Partinico, di cui il sindaco Salvo Lo Biundo è espressione, prende carta e penna e analizza l’azione amministrativa dell’esecutivo in carica dalla metà del 2008. Lo scudo crociato, che comunque fa parte del governo cittadino, chiede però al sindaco di portare avanti il programma elettorale, insieme redatto, per dare risposte concrete alla cittadinanza. Secondo il locale partito dell’UDC, che è andato a rispolverare il “manifesto” tra gli impegni programmatici solo alcuni punti sono stati avviati, come ad esempio –si legge nel documento-, la programmazione della macchina amministrativa e la semplificazione dell’iter procedurale, altri invece hanno avuto azioni ancora inadeguate come il miglioramento dell’Offerta formativa della scuola e l’integrazione sociale. Il partito, poi, si concentra sul Piano regolatore generale, e chiede che per la stesura del progetto scendano in campo tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, al fine di affidare le procedure ad un team di progettisti esperti nel settore. L’UDC, inoltre è disposto a contribuire alla riqualificazione dell’azione politica in materia –tra le altre cose- di Risanamento Ambientale; Economia e Legalità; Rifiuti e Servizi Idrici. Proprio su questi ultimi due punti si concentra l’attenzione dello scudo crociato. Sul fronte dei rifiuti, il partito di cui è espressione il Sindaco di Partinico, chiede l’impegno all’amministrazione di mettere in atto rigorosi controlli volti alla tutela dei diritti dei cittadini, ma chiede anche che l’aumento del 28% della TARSU per il 2009, venga abolita. Mentre per quanto riguarda i servizi idrici, l’UDC ritiene necessario che il Comune fuoriesca dall’APS e chiede un nuovo progetto che preveda l’istallazione dei contatori a lettura, le tariffe relazionate a consumo, la lotta all’evasione, le fasce di esenzione per gli indigenti e l’ammodernamento progressivo della rete di distribuzione. Inoltre sul piano strettamente politico, il locale partito si concentra sulle relazioni interne alla maggioranza consiliare, della quale comunque fa parte. “All’atto dell’insediamento –si legge nel documento- la coalizione di governo, manifestò l’intenzione di attribuire due assessorati a tecnici con incarichi a breve tempo. I tempi però – dichiara l’UDC- sono maturati ed occorre fare il punto della situazione e dare seguito agli impegni assunti in fase elettorale”. Chiediamo dunque –scrivono i componenti del partito- la restituzione alle rappresentanze politiche dei due assessorati affidati a tecnici (con riconferma degli attuali assessori) e la riconsiderazione della vicepresidenza del Consiglio, ed ancora, la rotazione delle deleghe assessoriali e degli incarichi ai funzionari responsabili”. Insomma, secondo l’UDC, i cittadini di Partinico vogliono dalla politica orizzonti di prospettiva e capacità progettuale al fine di investire in idee e risorse. Il partito chiede dunque un confronto con tutta la coalizione di maggioranza per pianificare –scrive- gli obiettivi da raggiungere e per la serena prosecuzione della comune esperienza amministrativa.

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