PARTINICO. BLITZ ANTIPROSTITUZIONE
Da mesi mostravano comportamenti antisociali. Passeggiavano nei pressi dello svincolo autostradale di Partinico, facendo intendere di prestare illecite attività sessuali, attirando, quindi, l’attenzione degli automobilisti di passaggio e scatenando le reazioni dei cittadini indignati. Ieri sera, gli agenti del locale commissariato di polizia di Partinico, hanno notificato alle tre donne venticinquenni, di nazionalità rumena, già destinatarie di un provvedimento emesso dal sindaco Salvo Lo Biundo per il loro allontanamento, il foglio di via obbligatorio disposto dalla Questura di Palermo. Si tratta di un atto previsto dal nostro ordinamento, caratterizzato da un’ampia discrezionalità, di natura fortemente restrittiva che l’autorità giudiziaria emette solo dopo attente indagini sugli elementi che giustificano l’adozione del provvedimento nei confronti di persone senza fissa dimora che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minorenni, la sanità, la sicurezza e la tranquillità pubblica. Per i prossimi tre anni, le donne identificate, schedate e trattenute in commissariato fino alle 20 di ieri sera, non potranno più mettere piede a Partinico. Se beccate nel territorio comunale nell’arco temporale previsto dal divieto, rischiano una denuncia a piede libero al primo fermo, e l’arresto con condanna da 6 mesi ad un anno in caso di recidiva. Il foglio di via obbligatorio notificato alle tre donne, segue gli effetti dell’ordinanza emessa dal primo cittadino di Partinico che ammoniva sia le donne che vendono il proprio corpo che i clienti. L’atto firmato dal sindaco Salvo Lo Biundo, infatti, invitava le forze dell’ordine di attuare lo sgombero immediato sia delle lucciole che degli automobilisti sorpresi a contrattare.