CONTROLLI CC A SAN CIPIRELLO E SAN GIUSEPPE JATO
Perquisizioni, posti di blocco e controlli alle persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari, hanno impegnato i carabinieri della compagnia di Monreale durante gli giorni festivi.
Le manette sono scattate per un marocchino di 27 anni residente a San Giuseppe Jato, poiché condannato ad un anno e 6 mesi di reclusione, per aver causato in stato di ebrezza il 24 Giugno del 2008, in un incidente stradale, la morte di ROSARIO SPASARI, 20 enne palermitano. Il marocchino ha violato gli arresti domicilari la notte del 31 dicembre.
Le prime ore del 2010, sono state caratterizzate da un incessante azione di contrasto per prevenire gli incidenti causati da automobilisti in stato di ebbrezza, utilizzando tra l’altro, per la prima volta, l’etilometro di ultima generazione, recentemente assegnato alle Stazioni di San Giuseppe Jato e San Cipirello.
I militari dell’Arma, in particolare hanno bloccato tutte le vie di ingresso e di uscita da Monreale, Altofonte, San Giuseppe Jato e San Cipirello, procedendo al controllo di numerose vetture in transito, alla ricerca anche di armi e stupefacenti.
Alcuni conducenti di autoveicoli hanno registrato un tasso alcolico nel sangue, di oltre due volte superiore a quello previsto, tanto da evidenziare delle chiare difficoltà a condurre il proprio autoveicolo, che è stato necessario affidare ad altri automobilisti. Molte delle persone sanzionate erano neopatentate.
Sono state elevate in totale tredici contravvenzione per guida in stato di ebbrezza e oltre 50 per infrazioni al codice della strada. Sono state inoltre identificate 150 persone e controllati 50 veicoli, ma, dato di assoluta rilevanza, i militari hanno ricevuto il plauso di molti automobilisti per l’attività preventiva svolta.