CARINI. LA PROCURA DI PALERMO HA APERTO UN’INCHIESTA SULLA MORTE DI UN GIOVANE
Sarebbe stato affetto di una lieve disfunzione cardiaca sin dalla nascita il 18 enne morto misteriosamente a Carini dopo una serata al pub con gli amici. La Procura indaga sulla fine di Francesco Geraci, studente di un istituto professionale per saldatori che, sabato notte, sicuro di fare le ore piccole, aveva comunicato alla madre che sarebbe rimasto a dormire a casa di un amico, che dista poche centinaia di metri dalla sua abitazione di Via Pianta del Principe a Villagrazia di Carini, dove la sua famiglia si era ormai stabilita. Ma la domenica mattina, Francesco, non si è svegliato. A lanciare l’allarme è stato l’amico che lo aveva ospitato nella notte; il giovane ha subito allertato il 118 e la famiglia del ragazzo, ma ogni soccorso è stato inutile. Francesco Geraci era morto. I carabinieri hanno interrogato l’amico, i gestori del locale e tutti i conodcenti che quella sera erano al pub di Villagrazia di Carini insieme a lui, in tutto 15 persone. Secondo il racconto ai carabinieri della compagnia di Carini dell’amico della vittima, lo studente durante la serata aveva bevuto soltanto due gin lemon e non aveva assolutamente fatto uso di droghe. Francesco stava bene – ha detto ai militari – abbiamo dormito nello stesso letto. E’ stato orribile trovarlo morto”. Da un primo esame del medico legale sul corpo di Francesco Geraci, inoltre, non sono stati trovati segni di violenza. Il sostituto procuratore Marco Verzera ha disposto l’autopsia. Dall’esame autoptico non è emersa alcuna anomalia visibile. I risultati di laboratorio saranno disponibili tra due mesi, ma i medici ritengono possibile che il giovane sia morto nel sonno per un infarto fulminante, ipotesi sempre più avvalorata anche dagli investigatori dopo aver scoperto della sofferenza congenita di cui il ragazzo era affetto. La madre di Francesco Geraci è molto conosciuta a Villagrazia di Carini, essendo un’impiegata Pip dell’ufficio anagrafe nella locale frazione. I colleghi di lavoro, sconvolti per quanto accaduto alla famiglia Geraci, ci riferiscono, inoltre, che la madre di Francesco, qualche giorno prima della sua morte, era angosciata per un lieve malore che il figlio avrebbe accusato in quel periodo. Pare che il giovane fosse svenuto e la madre temeva che fosse causa di quella piccola disfunzione cardiaca che il figlio si portava dietro sin dalla nascita. Francesco Geraci conduceva comunque una vita normalissima, studiava, aveva l’hobby delle immersioni subacquee e aveva molti amici. Il medico interpellato recentemente dalla famiglia per il malessere registrato dal ragazzo, l’avrebbe rassicurata che non c’era nulla di cui preoccuparsi.