CARINI. LA POLITICA LOCALE INTERVIENE SU VERTENZA ITALTEL
Con la crisi finanziaria annunciata da parte dell’ amministratore delegato di Italtel ,che potrebbe comportare la chiusura dell’omonimo stabilimento di Carini dopo la Fiat di Termini Imerese, si assiste ormai al progressivo smantellamento di due importanti poli industriali della Sicilia. Esordisce così il consigliere comunale di Carini Giovì Monteleone che sull’argomento ha richiesto la convocazione di una seduta straordinaria dell’assemblea municipale. E’ triste vedere come un polo d’eccellenza come l’Italtel – scrive ancora Monteleone – uno stabilimento di 230 maestranze con il fior fiore di ingegneri ,parecchi carinesi, che con la loro ricerca e sviluppo di software per le telecomunicazioni hanno fornito servizi in tutto il mondo fino alla rampante Cina , avviarsi verso il declino e la chiusura. Dalla pubblicità assillante che le maggiori aziende delle telefonia e delle comunicazioni fanno , invadendo quasi tutti gli spazi pubblicitari televisivi di abbondanti veline e osannati calciatori , non si direbbe che sono in crisi : eppure gli amministratori dell’Italtel, fra i cui soci annovera la Telecom, hanno comunicato tagli al personale per colmare il deficit accumulato per il fortissimo calo del fatturato. Quindi – prosegue Monteleone – ancora una volta pagano i lavoratori per un mancanza di una politica industriale del governo in settori strategici come le telecomunicazioni che non riesce a spendere ben 800 milioni di investimenti per la banda larga e della stessa Telecom che non investe e non ricapitalizza soccombendo alle concorrenti Vodafone e Fastweb che invece viaggiano a gonfie vele. Le istituzioni locali – scrive nella nota Givì Monteleone – non si possono soltanto limitare alla solidarietà di circostanza. Carini che negli anni 70 ha sacrificato parte del proprio territorio perchè si insediasse un polo industriale che offrisse una prospettiva di occupazione non può adesso rassegnarsi a questo ulteriore grave perdita. Monteleone ha redatto un ordine del giorno perchè il Consiglio comunale e l’amministrazione di Carini siano partecipi al dramma e all’ansia che attanaglia I lavoratori dell’Italtel e compartecipi ai tavoli delle trattative con la Regione e il Governo nazionale per battersi affinchè l’Italtel di Carini rimanga quella grande realtà che ha dato lustro alla zona industriale