CARINI. LA NOBILE STORIA DI UN SICILIANO QUALUNQUE
La nobile storia di un siciliano qualunque, si intitola così il libro presentato al castello di Carini scritto da Jack Clemente, da un racconto di Enzo Gueci. E’ la storia di Vincenzo, nato nel 1917, che ha attraversato i momenti più intensi e tragici del secolo scorso ed è riuscito a sopravvivere alla storia. Un siciliano che si è trovato in africa nel corpo di guardia della regina di savoia, sotto le bombe alleate a montecassino e che, dopo la fine della II guerra mondiale, ha condiviso il destino di emigrazione di migliaia di suoi conterranei. In belgio aveva trovato lavoro nella miniera di carbone di Marcinelle, ma il destino ha voluto risparmiarlo anche lì ed è scampato per caso alla tragedia che ha travolto la vita di 262 minatori, dei quali 136 italiani emigrati come lui. Dopo tanti anni durante i quali ha ascoltato tante volte la storia d’avventura del padre, fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1990, il figlio Enzo è riuscita a raccontarla per tramandarla come esempio di un uomo che non si è mai arreso di fronte alle avversità della vita. I PARTICOLARI NEL TG