CARINI. IL SINDACO SOSTITUISCE ASSESSORE DIMISSIONARIO
E’ Massimo Giambanco il neo assessore ai servizi a rete e cimiteriali della Città di Carini. A 24 ore esatte dalle dimissioni di Giuseppe Badalamenti del Pdl Sicilia che, ha deciso di lasciare la squadra amministrativa a pochi mesi dalla scadenza naturale del secondo mandato elettorale del sindaco di Carini Gaetano La Fata del Pdl, il primo cittadino ha nominato il suo sostituto. Massimo Giambanco, consigliere comunale eletto in una lista civica in contrapposizione alla coalizione che ha sostenuto l’elezione di La Fata e successivamente confluito nella sua maggioranza, ha già ricoperto la carica di assessore nella prima legislatura dello stesso sindaco, con la delega all’igiene ambientale. Giambanco, che nella vita è un agente di polizia privata, ha già accettato la carica di assessore. La decisione verrà comunicata ufficialmente in aula nella prossima seduta consiliare. Al suo posto, nell’assemblea municipale, subentrerà Giuseppe Re, primo dei non eletti nella sua lista, che andrà ad occupare, anche se per pochi mesi, lo scranno lasciato vacante. Il neo assessore Massimo Giambanco ringrazia il sindaco La Fata per la fiducia accordatagli e dichiara di essere pronto a lavorare a disposizione della collettività anche se per il breve lasso di tempo che resta fino alle prossime consultazioni elettorali attese tra maggio e giugno. Intanto, in riferimento alle dimissioni dell’Assessore Giuseppe Badalamenti, i 5 consiglieri comunali che ieri si sono complimentati per la sua scelta, Francesco Monterosso, Emilio Russo, Giuseppe Musso, Angelo Nalbone e Nicolò Giuseppe Cascio Ingurgio, precisano di non aver evidenziato, nella nota, alcun riferimento partitico e che la stessa rappresenta una posizione personale e condivisa, di un gruppo di consiglieri comunali che guardano con molto attenzione al rinnovamento della classe politica locale. Infine, gli stessi firmatari del documento, sottolineano che il luogo deputato per comunicare eventuali adesioni a gruppi o partiti è solo ed esclusivamente il consiglio comunale.