CAPACI. INDENNITA’ DI CARICA DI SINDACO E ASSESSORI RADDOPPIATA PER FINI SOCIALI. E’ POLEMICA
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Benedetto Salvino ha revocato la delibera di giunta che prevedeva il dimezzamento dell’indennità di carica del primo cittadino e dei suoi assessori. L’impegno preso in campagna elettorale è stato rispettato sin dall’insediamento allo scopo di utilizzare le somme risparmiate per interventi di pubblica utilità, ma ad un anno e mezzo da allora, Salvino si è reso conto che le somme a cui l’intera squadra amministrativa ha rinunciato, non sono mai state quantificate, né accantonate, né tantomeno risultano nella disponibilità di spesa. Da qui la decisione di revocare il provvedimento per ripristinare le indennità previste dalla legge. Da 1.342 euro nette, lo stipendio del sindaco lieviterà a 2.700 euro circa, mentre quello degli assessori, da 600 euro a 1.200. L’obiettivo però, a detta del sindaco Benedetto Salvino non cambia. “Apriremo un conto – dice – in cui versare il 50% delle somme nette percepite, a cui saranno comunque sottratte eventuali percentuali di tasse versate per eventuale cumulo nelle dichiarazioni di reddito individuali. Gli stessi fondi – prosegue Salvino – intendiamo utilizzarli per far fronte ad alcune esigenze del paese, che valuteremo di volta in volta, senza necessariamente dover ricorrere ai cavilli burocratici che la spesa pubblica richiede”. Le intenzioni sembrano nobili, ma per il consigliere comunale di opposizione Salvatore Luna, non sono molto chiare. A mio avviso – afferma Luna – non stanno rispettando gli impegni presi con la cittadinanza in campagna elettorale e di questo si assumeranno le proprie responsabilità. La situazione – prosegue il consigliere comunale di opposizione Salvatore Luna – non è così semplice rispetto a come vorrebbero farla apparire, anche perchè non si capisce in quale conto queste somme dovrebbero essere versate e con quale politica se le stesse verrannno utilizzate.