MALTEMPO. IL FORTE VENTO FLAGELLA I PAESI DEL COMPRENSORIO

Il forte vento della notte scorsa ha flagellato Partinico. L’allarme a è scattato intorno all’una quando i cittadini hanno cominciato a chiamare il centralino dei vigili del fuoco, spaventati per i vari oggetti che volavano nell’aria. I Pompieri del distaccamento di Partinico si sono immediatamente resi conto che la situazione poteva degenerare da un momento all’altro, per cui hanno deciso di allertare i colleghi del gruppo nord di Palermo che sono intervenuti con una scala una gru e una partenza. Ognuno cercava di prestare soccorso come poteva, addirittura il vento è riuscito a staccare un tetto intero dalla casa dove si trovava collocato, il quale muovendosi in balia del vento dopo avere causato ingenti danni si è andato ad incastrare sopra un altro tetto distante diverse centinaia di metri, nel frattempo ormai la situazione era diventata insostenibile per cui si è reso necessario anche l’intervento di carabinieri, polizia di stato, protezione civile e polizia municipale guidata nelle operazioni dal Comandante Salvatore Coppolino. Diversi i danni: all’Ospedale civico la barra che consente l’ingresso al pronto soccorso del nosocomio si è bloccata inibendo di conseguenza l’accesso. Allo Stadio Comunale uno dei 4 pali di sostegno ai fari per l’illuminazione è stato divelto dal vento e si sono scaraventati sulla adiacente casa di riposo facendo crollare la scala antincendio esterna. Insomma è stata sfiorata la tragedia perché bastava uno spostamento di appena 10 cm a sinistra e il lunghissimo palo si sarebbe abbattuto nelle camere dove sono ospitati gli anziani. Tragedia sfiorata anche a Trappeto, dove una donna tenuta in vita da un polmone artificiale alimentato da energia elettrica ha rischiato di morire, a causa di un black out. Allertato il centralino dei Vigili del Fuoco, una squadra si è subito recata nell’abitazione della donna a Trappeto e mentre l’enel tentava di risolvere il guasto, i pompieri hanno tenuto in vita dell’anziana signora con l’ausilio di un gruppo elettrogeno. Sempre a causa del forte vento a Terrasini, il simbolo di Natale è stato scaraventato per terra. L’abete di Piazza Duomo,infatti, si è completamente danneggiato.

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